Sessant’anni fa moriva Ernest Hemingway e, proprio nella ricorrenza di questo anniversario, il Premio a lui intitolato e i suoi promotori scommettono sul futuro, con la messa a fuoco delle prossime tre edizioni – quelle 2021, 2022 e 2023 – attraverso un accordo triennale di collaborazione siglato dal sindaco di Lignano Sabbiadoro, Luca Fanotto, e dal presidente della Fondazione Pordenonelegge, Michelangelo Agrusti. L’edizione 2021 del Premio Hemingway, nel ricordo del grande autore statunitense che si spegneva il 2 luglio 1961, è già in calendario da giovedì 24 a sabato 26 giugno, come sempre a Lignano. Sono confermate le quattro categorie portanti del Premio, quattro “angoli visuali” della poliedrica personalità di Hemingway: Letteratura, Avventura del Pensiero, Testimone del nostro tempo, Fotografia. Con l’aggiunta di una quinta categoria, “Omaggio Ernest Hemingway all’Ospitalità lignanese”, un “unicum” 2021 che permetterà di portare a Lignano anche uno dei vincitori del Premio Hemingway 2020, e di “saldare” così la frattura con il territorio di un’edizione celebrata solo in via digitale, a causa dell’emergenza Coronavirus.
Fanotto e Agrusti.
«Ringrazio il presidente Agrusti per essere a fianco della Città di Lignano Sabbiadoro con la Fondazione Pordenonelegge per promuovere la cultura sul nostro territorio – ha affermato il sindaco Fanotto -. Cultura e turismo sono infatti un binomio molto importante, che oggi vanno di pari passo, valorizzandosi reciprocamente. Oggi i turisti manifestano esigenze sempre più articolate, cercando durante la loro vacanza anche momenti di approfondimento e confronto culturale. Lungo le sue 36 edizioni il Premio Hemingway ha da sempre cercato di raggiungere questi obiettivi, permettendo di veicolare il nome, l’immagine e la conoscenza della nostra Località per il tramite di intellettuali, giornalisti, scrittori e molti altri personaggi illustri, che hanno onorato con la loro presenza la nostra Città, come fece Ernest Hemingway». «L’accordo – ha voluto sottolineare Agrusti – ci proietta, speriamo, oltre il lungo anno pandemico che ha complicato e compresso le iniziative legate alla cultura, allo spettacolo e al turismo. Contiamo di imprimere una svolta già a partire dalla imminente edizione 2021: siamo al lavoro per garantire la presenza a Lignano dei vincitori, e per verificare la fruizione degli eventi da parte del pubblico, in sicurezza e con la piena ottemperanza alle norme previste, compatibilmente con il contesto sanitario generale, qualora l’evoluzione della situazione potesse permetterlo».
Il Comune di Lignano Sabbiadoro organizza dal 1986 il Premio Hemingway, per custodire e promuovere il legame del grande scrittore statunitense con la penisola friulana tra Venezia e Trieste, che Hemingway amava definire la “piccola Florida d’Italia”. Dal 2014 il Comune rivierasco ha avviato una collaborazione con Fondazione Pordenonelegge che cura gli aspetti artistici e organizzativi del Premio. Proprio «alla luce dei positivi riscontri», il Comune intende proseguire nella sinergia per implementare la vocazione culturale quale “vetrina” del Friuli Venezia Giulia, in rapporto all’intero territorio regionale. Fondazione Pordenonelegge inserirà un evento specifico dedicato al Premio Hemingway nel cartellone annuale della Festa del Libro in settembre.
La videoconferenza sul Premio.
Si è riunita anche la Giuria del Premio Hemingway, presieduta dallo scrittore Alberto Garlini, curatore di Pordenonelegge, e composta anche da Gian Mario Villalta, direttore artistico del Festival letterario, dallo storico della fotografia Italo Zannier, dallo stesso sindaco Luca Fanotto e dall’assessore alla Cultura Tiziana Gibelli in rappresentanza della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia «Stiamo definendo la rosa dei vincitori 2021 e il lavoro è a buon punto – spiega Garlini –. Siamo felici di gettare il cuore oltre l’ostacolo e guardare alla 37a edizione del Premio Hemingway: in un momento difficile anche solo per la calendarizzazione degli eventi culturali, prima ancora della loro organizzazione, speriamo di poter dare un segnale forte di speranza e fiducia al territorio e al pubblico della cultura. Così come agli operatori turistici, in vista di un’estate che ci auguriamo più serena e più generosa di iniziative culturali realizzabili anche in presenza».
«Giunto quest’anno alla 37a edizione – rileva Tiziana Gibelli –, il Premio Hemingway rappresenta un appuntamento fisso degli eventi estivi di Lignano. Una tradizione che, proprio per questo, non può e non deve essere interrotta a causa della pandemia da Covid-19. Ringrazio il Comune di Lignano e la Fondazione Pordenonelegge che si sono messi subito al lavoro non solo per portare avanti l’iniziativa, ma anche per cercare di trovare tutte le forme possibili per poterla realizzare. In quest’ottica, si colloca anche la nuova categoria “Ospitalità” introdotta quest’anno, che consentirà di portare nella località balneare uno dei vincitori dell’edizione dello scorso anno che si era svolta in modalità digitale. Un segnale di ripartenza e di fiducia nel futuro che auspichiamo ci possa portare quanto prima a quella normalità che davamo per scontata e che ora tanto ci manca».
Il pontile di Lignano.
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L’autore israeliano David Grossman per la Letteratura, l’astronauta Samantha Cristoforetti nella sezione Testimone del nostro tempo, lo storico Alessandro Barbero per l’Avventura del pensiero e l’artista Guido Guidi per la Fotografia sono i vincitori dell’ultima edizione 2020 del Premio Hemingway, promosso dal Comune di Lignano Sabbiadoro con il sostegno degli Assessorati alla Cultura e alle Attività Produttive e Turismo della Regione Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con Fondazione Pordenonelegge. Numerosissimi i protagonisti della cultura italiana e internazionale chiamati in questi anni a ritirare il Premio Hemingway: fra gli altri gli scrittori Luis Sepúlveda, Annie Ernaux, Emmanuel Carrère, Zadie Smith, Aharon Appelfeld e Abraham Yehoshua, i saggisti Zygmunt Bauman, Richard Sennett, Slavoj Žižek, Massimo Cacciari, Antonio Damasio, Eva Cantarella e Massimo Recalcati, i giornalisti Lilli Gruber, Federico Rampini, Corrado Augias, i fotografi George Tatge, William Dalrymple, Nino Migliori, Luca Campigotto e Francesca Della Toffola, oltre alla giornalista e autrice TV Franca Leosini, vincitrice nel 2019 del Premio Speciale Città di Lignano “Dentro la cronaca, dentro la vita”.
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In copertina, il giornalista-scrittore americano Ernest Hemingway.